sabato 28 novembre 2015

Paesaggi in bolla - Mostra Monet alla Gam + Cioccolatò

Era da tanto che non ci concedevamo una domenica al museo, il lavoro ci impegna tantissimo ed anche la scuola e lo studio prende tempo ai Cioccopupetti. Fra le varie proposte trovate in rete quella della GAM era la più allettante, unisce la mostra di Monet ad un lavoretto che ha già il sapore dell'atmosfera natalizia

"PAESAGGI... IN BOLLA!
"Una volta Monet prese a piene mani un temporale abbattutosi sul mare e lo gettò sulla tela".
Guy de Maupassant
Le parole dello scrittore francese descrivono chiaramente quale fosse il rapporto ricco di passione instaurato da Monet con la natura. Le opere presenti in mostra, raffiguranti paesaggi, trasmettono pienamente questo forte legame e saranno d'ispirazione ai bambini per creare poetici ambienti che saranno dipinti e racchiusi in una “bolla” trasparente da regalare o conservare come ricordo dell'esperienza." (dal sito #mostramonet)
Dopo un primo momento di presentazione dell'attività ci siamo recati nelle sale del museo, dove purtroppo non si possono fare foto. Bellissimi tutti i suoi lavori, mi è dispiaciuto che non ci fossero i laghetti con le ninfee, che hanno caratterizzato molti suoi lavori e che mi piacciono tantissimo, sia per le tonalità di colore sia per come trascinava sulla tela paesaggi da fiaba.
Comunque si avvicina l'inverno e la voglia di neve, infatti ci siamo soffermati, e siamo stati attratti tutti e quattro, da due opere in particolare: 
Le Givre dove i fuggevoli effetti dell’ora del giorno, dell’atmosfera di un momento d'inverno...la neve, il sul colore, la sua luce... sembrava realizzato con parti di neve sbrilluccicosa anzichè pittura;
un angolino di un terreno in  campagna, completamente ricoperto di neve, qui Monet ci ha trasmesso il senso della quiete e del silenzio, fra ombre e  luci, ci ha fatto provare perfino la sensazione dell’aria fredda nelle prime ore del mattino.
In seguito tutti in sala didattica dove l'abile guida ci spiega come realizzare i paesaggi visti poco prima nei dipinti di Monet.

I Cioccopupetti iniziano la loro personale visione dei paesaggi, traendo spunto dalla tecnica impressionista appena studiata, senza matita, senza nero, solo grandi e spesse pennellate. 
Una volta terminate le bolle Gianduiotta ha realizzato una ninfea origami
OvettoK si è dedicato alla barchetta origami
Giacchè eravamo a Torino non potevano esimerci del solito giro a Cioccolatò

La cioccolata calda allo stand dell'Eraclea che meritava la coda fatta. E' una delle poche cioccolate calde che mi piacciono, non eccessivamente dolce, io preferisco quella fondente proprio per questo motivo, poi ci sono mille varietà buonissime di cui ho fatto un pò di scorta.
Pausa a Spalm beach
Passeggiando per tornare alla macchina ci siamo imbattuti nel Mercatino di Natale Italo Tedesco in Piazza Solferino e non ci siamo fatti mancare uno spuntino con le bruschette.
Gnam
Gianduiotta e il suo lago con pini sotto la neve
La ninfea in origami
Piccolo prato colorato di OvettoK

lunedì 26 ottobre 2015

Gita alla Grotta di Babbo Natale

La grotta di Babbo Natale è stata la gita che più di tutte ci ha entusiasmato, tanto da farmi venire i lucciconi agli occhi nel vedere i volti dei bambini alla vista di Babbo Natale.
Il primo anno non sono riuscita a prenotare per tempo, ho trovato il sito a dicembre e ormai non c'era più posto, l'anno successivo ho prenotato ad ottobre, tre famiglie per il 13 dicembre.


Siamo andati in auto fino ad Ornavasso (Lago Maggiore), c'è un grande parcheggio dove lasciare l'auto, ci siamo cambiati indossando scarponcini, giubbotto, sciarpa, cappello e guanti. Zaino in spalla è iniziata la passeggiata.



Abbiamo percorso il tragitto a piedi, avremmo potuto prendere il trenino, ma abbiamo preferito fare due passi e preparare i pancini al pranzo al sacco che ci siamo portati da casa. Nella piazza del Santuario c'è una zona ristoro, ci siamo seduti e abbiamo pranzato.
Ripresa la passeggiata siamo arrivati al Parco abbiamo fatto il giro nella grotta dei Twergi, gli gnomi dei boschi di Ornavasso.




Momento molto natalizio è stato ascoltare una delle storie raccontate nel libro dei Twergi.


 Finalmente le renne, mai viste dal vivo, i bimbi erano un pò straniti, attirati dalle grandi corna (un pò triste vederle nel recinto, spero che nel resto dell'anno vivano in un habitat più adeguato a loro).


Dopo una piccola coda siamo arrivato da un Twergi che donava l'attestato del "Bravo Bambino", ma non senza aver fatto qualche domandina ed essersi accertato che i Cioccopupetti fossero nella lista dei buoni di Babbo Natale.


Si riprende la passeggiata nel parco, tra sentieri popolati da magiche presenze, il sentiero degli alberi parlanti... Il mio nipotino dormiente è passato da una strada più accessibile con il passeggino.
Poi abbiamo fatto la coda per entrare nella Grotta, ci hanno dato da indossare delle retine ed i caschetti gialli.
E' una vera cava di marmo rosa, sotterranea, con una galleria di accesso in pietra lunga 200 metri e un grande salone con il pavimento e le pareti in marmo rosa.


 Ultimo tratto... ultimi momenti... un pò di ansia... curiosità e finalmente...


 la Grotta




Ooohhhhhh uguale a lui... era proprio lui, proprio Babbo Natale, foto di rito, pochi minuti e si ritorna indietro.


 Momento face painting


Altri incontri notturni con i Twergi e giro fra le bancarelle dei mercatini di Natale per bere cioccolata calda con Marshmallow, zabaione caldo per gli adulti e si ritorna in paese con il trenino.


La sera ci siamo fermati a dormire a Stresa, all' albergo Meeting, vicinissimo al Lago Maggiore, abbiamo cenato e a seguire giretto serale fra le luci di Natale.


domenica 25 ottobre 2015

Dove studiare?

Domanda banale? Forse per noi adulti, ma ho visto che per i cioccopupetti  non lo è, fosse per loro si sdraierebbero sul divano a testa in giù, Gianduiotta si porta il libro anche in bagno O.o



Imparare ad imparare
Studiare... perchè si deve studiare?
Quando studiare
Come si studia a scuola e/o a casa

lunedì 16 febbraio 2015

Metodo di studio: fasi di studio

- 3 step – "Come si studia"


e qui separo quello che ho insegnato ai miei alunni da ciò che ho elaborato con i cioccopupetti

Classe 3-4
Cioccopupetti
Ci siamo soffermati sullo studio a scuola, perchè si studia a scuola, non a casa, a casa si fermano le informazioni ripassando (sto parlando di scuola primaria, non dei successivi ordini di scuola, dove il discorso cambia). Abbiamo elencato le cose da fare insieme alla maestra.

Non sono in classe con loro, non mi è completamente chiaro come proceda la lezione, so che c’è un momento di lettura sul libro, seguito da una spiegazione a voce dell’insegnante. Quindi a casa chiedo loro di leggere da soli, ad alta voce, chiedo quali sono a loro parere le informazioni importanti, se non riescono aiuto con qualche domanda o usiamo la mappa vuota. Il grosso del lavoro avviene su libro e mappa, il riassunto scritto e verbale serve per abituarli ad rielaborare ed argomentare. Seguendo questa metodologia acquisiscono le informazioni, le rielaborano facendole proprie e le sanno esporre oralmente e per scritto, sia con domanda specifica, che a domanda parlami di…
A scuola:
- concentrati e ascolta con attenzione le spiegazioni dell’insegnante
- attento al lessico specifico
-con l'insegnante
- sottolinea a matita le informazioni importanti ed evidenzia le parole-chiave
- costruisci uno schema/mappa
- scrivi il riassunto
- se hai dei dubbi chiedi all’insegnante
- partecipa attivamente alla discussione collettiva
- ascolta le interrogazioni

A casa
- osserva bene tutta la pagina
- leggi il titolo della pagina
- leggi il titolo del paragrafo
- 1° lettura generica
- parole non chiare e/o nuove e/o difficili (cerca sul vocabolario)
- 2° lettura
- ripeti utilizzando la mappa
- ripeti con linguaggio specifico
- il giorno prima della lezione ripassa tutto

A scuola:
- concentrati e ascolta con attenzione le spiegazioni dell’insegnante
- attento al lessico specifico
- sottolinea le informazioni importanti ed evidenzia le parole-chiave (con l'insegnante)
- se hai dei dubbi chiedi all’insegnante
- partecipa attivamente alla discussione collettiva
- ascolta le interrogazioni

A casa
- osserva bene tutta la pagina
- leggi il titolo della pagina
- leggi il titolo del paragrafo
- 1° lettura generica
- parole non chiare e/o nuove e/o difficili (cerca sul vocabolario)
- 2° lettura
- sottolinea a matita i concetti importanti
- evidenzia le parole-chiave
- costruisci uno schema/mappa
- ripeti utilizzando la mappa
- scrivi un riassunto
- ripeti con linguaggio specifico
- il giorno prima della lezione ripassa tutto

Rimane una costante in entrambi i casi: bisogna scegliere bene dove/quando studiare, dato che in settimana sono a scuola fino alle 16,30 l'ideale a questa età è studiare durante il fine settimana, e ripassare il giorno prima della lezione.


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