domenica 26 febbraio 2012

Alfabeto tattile con le spugne

Ho preso spunto dal post di un-convetionalmom, per insegnare ad OvettoK, utilizzando il metodo Montessori,  il giusto verso di scrittura delle lettere in stampatello maiuscolo. Non lo feci quando era il momento di Gianduiotta, perchè confidavo nell'insegnamento delle sue insegnanti, alla scuola dell'infanzia, cosa che non fu fatta, e adesso, anche se ci ho provato, è troppo tardi, le lettere partono a casaccio da sopra, da sotto... 
Ho preparato i cartoncini colorati e le spugne (pannospugna assorbenza e flessibilità trama in cotone, della coop), OvettoK le ha tagliate, 


io ho cercato di aggiustarle un pò, poi abbiamo messo la colla vinilica sulla spugna e le abbiamo messe sui cartoncini.

Infine ho disegnato un pallino per il punto di partenza e le frecce numerate per il verso da seguire.

martedì 21 febbraio 2012

Cassetta postale e messaggini=lettura

Leggendo il post di Monica  mi sono accorta che la lettura l'abbiamo abbinata sempre ai libri, prima letti da me, adesso letti da Gianduiotta, ma l'abbiamo, forse, un pò limitata, così ho pensato fosse una bella idea allargare gli orizzonti e cercarla anche in altri luoghi... dove? Nelle lettere, nei messaggini... così abbiamo abbinato esercizi di lettura a quelli di scrittura :).
Abbiamo costruito le nostre personali cassette delle lettere, come quella che hanno in giardino i CioccoNonni (stile americano per intenderci)
Per costruirla ho usato questo file , che ho modificato

la lunghezza è di cm 42, le alzate sono quelle del file linkato sopra, per fare la cappotta cassetta ho usato un cartoncino più rigido di quello della base, rettangolo cm 19 x 28,5
Questa è la mia, successivamente ho incollato (andava fatto prima ma ci sono riuscita lo stesso) una carta da regalo che avevo conservato perchè mi piaceva molto.
ho forato la porticina e la cappotta e le ho chiuse con un nastro. Poi siamo passate a quella di Gianduiotta, che non la voleva rivestita con la carta, ma voleva decorarla lei... da cosa tesoro?...mmmhhh... da ape... no, da...., da coccinella!!


qui per la chiusura abbiamo usato una foglia della rosellina in alto, che ha un gambo in fil di ferro, rivestito di verde (occhietti mobili).
Poi è stato il turno di OvettoK, tu come vuoi farla?...mmmhhh... da Macchiolino (protagonista di molte storie inventate da me e lui) 
 per la chiusura ho usato la lana del ciuffo, se ne vede un pezzetto uscire in basso a sx (è più lungo per poter tirare e chiudere)
Quella di CioccoPapà è in fase di lavorazione, perchè stava lavorando, mentre noi creavamo e non abbiamo saputo come decorarla, appena sarà pronta la aggiungeremo.
Per ora ecco le nostre cassette postali, aperte prima di andare a letto per leggere i messaggi, attaccati poi nei nostri quadernini.



Pancake day


In ritardissimo posto il nostro momento in cucina, martedì grasso, causa malanni vari, eravamo a casa e ci siamo dedicati ai lavoretti in cucina... pancake.
Non ho scattato la foto finale xchè se le sono spazzolate immediatamente.
Ingredienti:
2 uova
 
 25 gr di burro, 40 gr di zucchero, 10 gr di sale (anche un pò meno)
 300 ml di latte
 1 bustina lievito vanigliato, si frulla tutto, poi si aggiunge 250 gr di farina e si frulla nuovamente il tutto
si versa il composto in una terrina (unico momento in cui sono intervenuta con mano a sx), si copre con un piatto e si fa riposare in frigorifero
si mette un cucchiaio di composto in pentola antiaderente e si cuoce, rimando a questo post per la foto e i condimenti

lunedì 20 febbraio 2012

Salvadanaio=il valore dei soldi

I cioccopupetti ricevono soldini dai nonni, dal topino dei dentini e vorrei che capissero il significato del denaro, non voglio che pensino di poterlo usare per acquistare sciocchezze, nè voglio trovarmelo in giro per casa, perchè usano le monetine per giocare. Avevano ricevuto dei salvadanai di quelli che si aprono... pessima scelta: sempre vuoti, allora ho chiesto a CioccoNonno se ne trovava due di quelli che se li vuoi aprire li devi rompere. Ha dovuto girare parecchio, ma me ne ha trovati due davvero belli, in terracotta, così possiamo anche decorarceli a piacere.
Dentro quello di Gianduiotta per ora ci sono i soldini ricevuti dal topo dei denti e quelli dei nonni quando ha ricevuto la scheda di valutazione.


OvettoK ha messo una moneta ricevuta per aver raccolto tutti i centesimi sparsi (da lui) in giro per casa.

domenica 19 febbraio 2012

Attività con H Ghi-accio

In questi giorni di freddo, in cui fa capolino un pò di sole a scaldare l'aria, abbiamo tante stalattiti nel giardino, che penzolano dal tetto, dalla ringhiera... Gianduiotta spesso ne raccoglie, e li conserva, ha provato in frigo, risultato: ghiaccio sciolto, ha provato nel freezer, risultato: si è conservato in forma solida, quindi ho approfittato delle sue domande e della sua curiosità sugli esperimenti scientifici ed ho organizzato un pò di giochi con il ghiaccio, mi sono ispirata a Debbi e anche qui, a MammaGiochiamo, HomeMadeMamma, ecc
Stalattiti del giardino messe in un contenitore in freezer, si sono uniti fra loro formando una piccola scultura
Abbiamo creato decorazioni di ghiaccio usando acqua, formine, mela, 
coloranti alimentari, pout pourri, prezzemolo
messo tutto in freezer qualche ora dopo, piccole sculture di ghiaccio colorato 
un disco di mela
Infine abbiamo provato a scioglierle in acqua tiepida... sempre più piccole... sempre più piccole fino a sparire fra le manine
Poi, come al solito, ho approfittato per riportare il "gioco" su quaderno con attività di grafismo e scrittura in stampatello per OvettoK, scrittura corsivo per Gianduiotta (che in questi giorni a scuola sta facendo chi, che, ghi, ghe)
un pò di inglese (è veramente tanto che non facciamo attività in inglese)


arte mandala (preso da qui) di ghiaccio con colori freddi
questo è colorato da OvettoK con i pennarelli, quello di Gianduiotta lo inserisco appena lo avrà finito, lo sta completando a matita ed è di una precisione certosina.

sabato 18 febbraio 2012

Lista evolutiva delle competenze grafiche e pregrafismo

LISTA EVOLUTIVA DELLE COMPETENZE GRAFICHE

1. Punteggiatura
2. Traccia informale
3. Scarabocchio
     a. mero scarabocchio,
     b. scarabocchio con significato, privo di intenzionalità simbolica (dai 2,6 ai 4/5 anni circa);
     c. scarabocchio con intenzionalità simbolica-rappresentativa,
4. Linea verticale
5. Linea obliqua
6. Linea orizzontale
7. Linea aperta:
8. Linea chiusa
9. Cerchio
10. Incrocio di linee
11. Stesura del colore
12. Tratto continuo
13. Tratto spezzato
14. Tratto curvo
15. Tratto ondulatorio
16. Semicerchio.
17. Imitazione di tratti.
18. Controllo della direzione grafica.
19. Controllo della dimensione grafica.
20. Chiusura cerchio antioraria.
21. Disegno imitativo.
22. Disegno geometrico
(P. Crispiani 1981, P.Crispiani- C.Giaconi 2000)


detto questo, bisogna aiutare il bambino in questa sequenza di competenze a raggiungere la fluidità del segno grafico che ci porta alla pre-scrittura e alla scrittura; ho cercato e creato una sezione di link da cui poter scaricare esercizi e schede o semplicemente prendere spunto per "costruirne" di proprie, come sto facendo io per OvettoK

venerdì 17 febbraio 2012

Venerdì del libro 16 e le 5 W del giornalismo

Leggendo il post di Mamma in verde, pensavo fra me e me quanto la lettura sia importante, quanto lo sapessi già e quanto questa convinzione si sia ulteriormente radicata dopo la nascita dei cioccopupetti. Lo abbiamo sentito al corso pre-parto, lo ha ribadito la biblioteca del paese, che aderisce al progetto nati per leggere,regalandoci, dopo pochi giorni dalla nascita, questo libro
ce l'hanno ricordato le maestre, alla riunione della consegna delle schede di valutazione: più si legge - meglio si scrive.
E' bello ed utile leggere le storie ai bambini, e, quando hanno l'età per farlo è giusto che lo facciano loro. Ed è anche bello inventarsele le storie, a volte lo faccio io, altre lo facciamo insieme, è un gioco divertente che segue 5 domande: chi, cosa, dove, quando, perchè, che sono le 5 w (WHO («Chi») WHAT («Cosa») WHEN («Quando») WHERE («Dove») WHY («Perché») )  da cui si parte per scrivere le storie. Inizio io stabilendo il luogo, poi a turno vanno avanti loro, quando diventa un pò moscetta, aggiungo un pò di suspance con un personaggio strano o un avvenimento che stravolge tutto.
Adesso voglio leggere con loro questo
dal capitolo "Istruzioni per l'uso"
"... il lettore legge, guarda, riflette, e se non trova il finale di suo gusto può inventarlo, scriverlo, disegnarlo egli stesso."
Ogni storia, ce ne sono 20, ha tre finali tra cui scegliere o dà spunto alla fantasia per trovarne altri.
Provare per credere, sia il libro che il gioco sono divertentissimi e sono preambolo per la scrittura creativa. Con questo libro partecipo all'iniziativa del venerdì del libro.

domenica 12 febbraio 2012

Competenze da raggiungere al termine della scuola dell'infanzia

Data la decisione presa qui... parto dall'inizio e cioè da quali competenze deve raggiungere OvettoK per poter iniziare al meglio la scuola primaria, come pari livello dei nati nel 2006. Ogni scuola ha le sue, ma ho selezionato queste che mi sembrano racchiudere anche le mie idee.
Obiettivi formativi ad impronta classica (qui e qui)
competenze in stile montessoriano (qui)
e le cose da saper fare (crescere creativamente)
a breve inserirò anche quelle della futura scuola.
Quindi senza intaccare il percorso che per ora fa a scuola, in parallelo mi sono posta questi obiettivi:
autonomia:
                personale: saper legare le scarpe
                schema corporeo: conoscere e rappresentare le parti del corpo
manualità e grafomotricità:
                                       - impugnare correttamente la matita
                                       - ritagliare contorni
                                       - potenziare la coordinazione oculo-manuale
pregrafismo:
                   - orientarsi nello spazio grafico (eseguire labirinti)
                   - sviluppo della motricità manuale
                   - esecuzione di seriazioni, per grandezza, colore, forma
ascolto, attenzione, comprensione:
                              - ascolto di una storia letta e domande di comprensione orali
                              - ascolto di una storia e disegno
linguaggio:
                - corretta pronuncia di tutti i fonemi            
                - raccontare esperienze personali a familiari e adulti conosciuti
il tutto attraverso attività pratiche, schede e attività sul quadernino, giochi linguistici.
Quindi fra le tante cose, il blog servirà anche da archivio, per tutte le attività che Ovettok farà nei suoi 6 mesi di cinquenne, pre-scuola primaria.

Rimedi naturali: minestra antibatterica

Presa direttamente dal blog di Inz
Minestra antibatterica
Ingredienti:

50 grammi di pastina (io ho usato le pennette dei cioccopupetti)

uno spicchio d’aglio

una manciata di prezzemolo
tanto peperoncino (non ce la faccio, ho usato tre pezzettini, di più non se pote)
un cucchiaio di parmigiano reggiano
sale quanto basta
Schiacciate lo spicchio d’aglio e mettetelo a soffriggere con l’olio; quando diventa dorato toglietelo e gettatelo, aggiungete l’acqua (tutta insieme, non poca alla volta, altrimenti l’olio schizzerà dappertutto) e alzate subito al massimo la fiamma; appena l’olio e l’acqua si emulsioneranno (ci vorranno cinque minuti), aggiungete la pastina.

Alla fine della cottura l’olio e l’acqua saranno di nuovo separati, ma l’emulsione arricchita dall’aglio sarà penetrata nella pastina.

Aggiungete il sale, il prezzemolo, il parmigiano e il peperoncino e assaporate.
va benissimo per combattere i germi che girano in questo periodo.

sabato 11 febbraio 2012

Impugnatura

Per iniziare partiamo da qui: l'impugnatura
http://www.peav.it/articolo_03.htm (da leggere perchè spiega bene e in modo semplice e chiaro, con l'aggiunta di foto e di esercizi)
OvettoK purtroppo non impugna correttamente, quindi sono dovuta ricorrere ai gommini

si chiamano anche grip per penne e matite, ce ne sono di tanti modelli, hanno particolari impugnature ergonomiche che permettono di sviluppare una corretta posizione di scrittura.
devo dire che sono comodi e che si è abituato velocemente al cambio, per ora non lo tolgo ancora, lo lascerò per un mesetto poi vedremo.
Aggiungo un'immagine della corretta impugnatura prelevata dal web

Ragnatela di lana

Ecco... alle volte mi stupiscono con dei giochi...

hanno trovato un gomitolo, fra i tanti di CioccoNonna, che non le serviva e hanno cominciato a ricamare questa ragnatela, si divertivano come pazzi... con praticamente nulla!!!!

martedì 7 febbraio 2012

I compiti di Gianduiotta

Gianduiotta frequenta la classe prima della scuola primaria, per 30 ore settimanale, praticamente entra alle 8,30 ed esce alle 16,30 tutti i giorni tranne il venerdì che esce alle 12,30.
Da subito le insegnanti le hanno assegnato compiti il venerdì per il lunedì e, se non finisce qualche lavoro a scuola, deve completarlo a casa il giorno stesso. Le prime settimane arrivava spesso con lavori da completare, soprattutto da finire di colorare, perchè è piuttosto precisa e dedica fin troppo tempo alla cura dei dettagli (insomma se c'era un disegno di tre tortine da contare, lei colorava la base di un colore, la parte superiore di un altro e tutti gli spumini di colori ancora diversi fra loro... esagerata!!!!), le ho spiegato che in ed. all'immagine va bene essere precisi e curare i particolari, ma che nelle schede delle altre materie bisogna essere più veloci... c'è riuscita, è diventata più rapida e adesso in settimana non ha quasi mai compiti.
Gli esercizi che deve svolgere il fine settimana sono tarati in quantità e difficoltà e ci dedichiamo a svolgerli il venerdì dopo pranzo (quando OvettoK è ancora a scuola).
Ho preferito non intervenire troppo, nei primi mesi di scuola, lasciando il giusto spazio agli insegnamenti delle maestre, in modo da non confonderla con le metodologie, anzi, le ho sempre fatto fare i vari ragionamenti ad alta voce in modo da capire la tecnica utilizzata ed aiutarla utilizzando anche io quella.
Alla riunione del primo bimestre, l'insegnante di italiano ha richiesto supporto da casa da parte dei genitori di tutti i bambini.
Nelle vacanze di Natale abbiamo avuto più tempo da passare insieme e ho cercato di fare piccoli esercizi (magari camuffati da giochini) ogni giorno, anche per capire a che punto è il suo apprendimento... mi sono accorta che aveva ragione CioccoPapà (ssshhhh ... è brutto ammetterlo). Gianduiotta non è al livello in cui dovrebbe essere, non impugna ancora bene la matita, ho scoperto che solo io a casa insisto perchè lo faccia, ma a scuola la maestra non le dice nulla, non scrive le lettere nel verso giusto, legge in modo poco fluido. Sono corsa ai ripari, facendo mea culpa e rimboccandomi le maniche, infatti sono rimasta un pò lontana dal blog e dalla lettura di quelli che abitualmente seguo (recupererò).
Dato che lei esce alle 16,30 non posso caricarla a casa, ha diritto anche a riposarsi e giocare, quindi mi sono fatta un programma, 40 minuti di lavoro al giorno 20 prima di cena e 20 alle 20,30, prima di andare a letto. I 20 prima di cena sono dedicati alla scrittura e quelli pre-nanna alla lettura. Il venerdì eseguiamo i compiti che le danno a scuola ed andiamo a nuoto quindi saltiamo i lavori del "quadernino di casa", sabato e domenica dipende da cosa facciamo, ma di norma ci esercitiamo.
Inoltre, sono sempre stata dell’idea che se si fanno attività divertenti s'impara di più e meglio, quindi tutto ciò che propongo ha a che fare con ciò che abbiamo intorno, stagioni, feste, luoghi che visitiamo, fatti importanti che accadono nella nostra famiglia, o a scuola, o con gli amici.
Questo è un esempio di lavoro di scrittura (x le zz bianchetto la parte sotto) che abbiamo svolto in questi giorni di neve e freddo
di solito le lascio usare le penne colorate o glitterate così si diverte di più.
Facciamo i dettati di frasi buffe: 
tutto da scrivere in stampatello e poi trasformare in corsivo.
Per la lettura le faccio scegliere i libri e ne leggiamo un pò ogni sera, alle volte mi diverto a scriverle sul quadernino delle frasi su ciò che è accaduto durante la giornata, lei lo legge e fa un disegnino
questo è di ieri mattina, non aveva tanta voglia di curare i disegni, aveva fretta di giocare con i nonni che non vedeva da un pò.
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